Ho iniziato questo libro e non ho potuto chiuderlo, tanto è contagioso l’entusiasmo con il quale Vittorio Sgarbi ci parla di grandi artisti che per un motivo o per l’altro (come anche spiega Pierluigi Battista nella dotta prefazione, parlando della “damnatio memoriae”) sono stati messi da parte od addirittura dimenticati dopo la caduta del regime fascista perché appartenenti all'”Arte Fascista”. Sgarbi, giustamente, privilegia la figura dell’artista per se, togliendolo dall’equazione “arte – potere” ed esaltandone la qualità artistica indipendente ed assoluta. Un libro importante non solo perché fa nomi di grandi artisti trascurati dal post-fascismo (Sironi, Depero, ecc.) ma anche perché ci fa riflettere su certe prese di posizione su artisti, ed anche musicisti, di oggi.
“Arte e Fascismo,” by Vittorio Sgarbi
By fabioluisi|2024-09-03T20:13:44+02:00July 13, 2024|What I am reading|Comments Off on “Arte e Fascismo,” by Vittorio Sgarbi